S.F.H.O.T. { School For Heroes Of Tomorrow

Nuove Scoperte, 25 Agosto, Mattina

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view post Posted on 6/4/2013, 19:05
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Sfortunato nuovo Founder dell'YFR
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Parlato
"Pensato"
Narrato


25 Agosto, 8:27. Samuel era appena arrivato alla Scuola, era una Struttura molto bella ed imponente, a lui sembrava piacere, anche se abituato alle monumentali strutture del suo Pianeta, molto più grandi e piene di persone.
Iniziò a vagare per i corridoi della Scuola come un'anima in pena, ma senza lamenti e catene che producono rumori agghiaccianti, vagava senza una meta semplicemente perché non conosceva la Struttura, quindi doveva imparare le varie zone dove poteva svolgere alcune attività.
Iniziò dalla Biblioteca, un luogo silenzioso e ricolmo di Libri, cosa che piaceva a Samuel, poiché, oltre ad essere un Ragazzo in cerca di nuove informazioni sul Pianeta Terra, voleva almeno sapere su che Ammasso di Minerali poggiava le Chiappe.
Si incamminò verso uno dei tanti scaffali presenti, scrutava i titoli dei vari Libri, e cercava un titolo accattivante, non per forza sul Pianeta terra, quello era opzionale, ma voleva trovare qualcosa per esercitarsi a leggere, poiché la sua Lingua Originaria è formata da Simboli ancora sconosciuti all'Uomo.
Trovò vari libri interessanti, come "Anatomia degli Anfibi Dalla A alla M", beh, si, gli piacevano gli Anfibi, forse era strano per un'abitante di un Pianeta Arido e con poca Acqua, ma gli Anfibi gli suscitavano una curiosità incredibile, più di ogni altra cosa a lui conosciuta, perciò iniziò a leggere i primi due Capitoli, e così si fecero le 9:48, così scoprì tante cose poco interessanti per la comune marmaglia, ma per lui erano informazioni di alto interesse, e perciò, dopo essersi alzato, mise il Libro al suo posto, e promise a se stesso di ritornare a leggere quel "Capolavoro" sull'anatomia degli Anfibi.
Si avviò all'uscita della Biblioteca, e si recò ai Dormitori, anche se solo dopo una quindicina di minuti riusci a trovarli, data la sua Scarsa conoscenza della Zona, ma dopo esserci arrivato, mise la mano in tasca, e prese le chiavi della sua Camera, precedentemente scelta, inserì le chiavi nella serratura, girò la maniglia e...
"Ecco la mia Camera... beh, sempre meglio di quella stanza in quel Motel a Chicago"
 
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