S.F.H.O.T. { School For Heroes Of Tomorrow

Ambientazione

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view post Posted on 16/5/2012, 08:35
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Ghəi Chinəsi
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Ambientazione



Silenti colline inglesi, in cui di rado solitarie mucche dal pelo castano pascolano, scuotendo i loro campanacci arrugginiti. Di tanto in tanto anche qualche corvo ha l'arroganza di interrompere quella quiete, poggiandosi sui rami degli alberi, e intonando una roca cantilena.
Un castello si erge sulla verde distesa d'erba, continuamente inumidita dalle frequenti pioggerelline di stagione. Nessuno sembra essere mai stato incuriosito troppo da quella strana scuola e così va avanti la vita dei suoi studenti, continuando a tenere i loro segreti relegati tra mura più accoglienti di quanto non possano sembrare.
Lontani da occhi indiscreti svolgono le loro lezioni, un po' fuori dal comune agli occhi di chi non abituato, normalissime invece per questi ragazzi.
Ragazzi speciali. Non amano essere definiti anormali, o diversi, perchè tutti nel nostro piccolo lo siamo, ma è proprio questo che ci rende uguali.

❝Definire chi è normale e cos'è la normalità è impossibile in questo mondo.
Me ne sono reso conto ad undici anni, quando ho scoperto che il mio corpo non era in grado di morire per mano di qualcuno. Fino ad allora mi ero sempre considerato un normalissimo bambino.
Poi cominciarono ad allontanarmi dagli altri esseri umani.
Per quanto innoquo e buono io potessi essere, venivo sempre etichettato come mostro, perchè "diverso". Ma diverso da chi? A quei tempi ero troppo piccolo per capirlo.
Ho iniziato a viaggiare per il mondo alla ricerca di una rispota, di me stesso, e alla fine ce l'ho fatta. Volevo costruire un luogo in cui tutti i ragazzi come me potessero vivere senza essere maltrattati, in cui poter avere un'istruizione ed essere accettati per come si è interiormente.
Tutti siamo diversi, tutti abbiamo qualcosa di speciale, solo che non lo sappiamo.❞

Seconda metà degli anni novanta. Luther Munroe, undici anni, discendente di una ricca famiglia inglese, viene rapito da persone in cerca vendetta. Era tutto progettato per far soffrifre la sua famiglia. Luther era ignaro di tutto. Alla famiglia Munroe viene chiesto un riscatto di dieci milioni di sterline in contanti in cambio del figlio, ma nessuno aveva intenzione di riconsegnargli il bambino. Luther Munroe fu ucciso poche ore dopo essere stato rapito.
Il corpo del ragazzino si accasciò a terra privo di vita, qualche ultimo spasmo lo colpì prima che i suoi vestiti iniziassero ad inzupparsi del sangue che sgorgava dalla ferita alla testa. Pochi minuti... un colpo di tosse. Luther iniziò a sputare fuori il sangue che lo stava strozzando. I rapitori si girarono a guardarlo sbigottiti. La profonda ferita alla testa si era rimarginata e il suo cuore aveva ricominciato a battere. Ralf aprì gli occhi, incredulo quanto gli uomini che lo stavano fissando.
Impauriti lo colpirono ancora, e ancora, e ancora, come se si dovessero difendere da una bestia inferocita. Ma per quante volte lo uccidessero il bambino dopo pochi minuti ricominciava a respirare.
Fuggirono lasciandolo lì.
Le voci su quello strano bambino cominciarono a girare. Luther era tornato a casa e i genitori erano terrorizzati da quello che stava succedendo. Non si erano preoccupati più di tanto a proposito delle condizioni del figlio, erano molto più preoccupati che quelle voci non finissero per rovinare il nome della famiglia, per questo rinchiusero il bambino in casa, impedendogli persino di frequentare la scuola.
Passò qualche anno in questa condizione, finchè i genitori non decisero di mandarlo in un collegio, lontano dalla sua città.
Non si sentiva solo, aveva odiato i suoi genitori negli ultimi anni e finalmente intravedeva una vita migliore. Qui nessuno sapeva niente di lui e poteva benissimo far finta di essere un ragazzino normale. Ma durò ben poco. Presto conobbe James Dixon: un ragazzo solitario, poco calcolato sia da studenti che insegnanti. Anche lui era diverso.
Divennero preso amici. Era difficile per loro due immaginare quale problema avesse la gente, perchè venissero sempre allontanati, eppure non facevano del male a nessuno.
Il sogno di Luther divenne quello di creare qualcosa che potesse radunare i ragazzi "speciali" come lui e James. Dove potessero sentirsi a proprio agio. Sapeva che nel mondo molte altre persone venivano maltrattate per la loro diversità, non solo a causa di poteri straordinari. Per questo voleva tentare di aiutare tutti quelli che poteva, dando loro un'aspettativa di vita migliore, come l'aveva trovata lui allontanadosi dalla famiglia.



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Edited by yama-chan nara - 25/5/2012, 12:24
 
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